Effetti ambientali, economici e sociali

A livello aziendale e nel contesto agricolo


Angelo Frascarelli


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Durata dell'unità didattica: 00:31:10

Sommario

In questa Unità Didattica:

  • Vantaggi e svantaggi dell’AdP

  • L’AdP per l’agricoltura del futuro

  • L’AdP e l’agricoltura italiana

  • Il futuro dell’agricoltura e della Pac

  • Gli incentivi per l’agricoltura di precisione

 

Obiettivo formativo:

  • Comprendere gli impatti generali dell'AdP sul sistema aziendale e sul contesto macro-economico 

Vantaggi e svantaggi

Minori tempi di esecuzione

 

VANTAGGI ECONOMICI

 

 

Maggiore velocità e precisione delle operazioni

ê

riduzione dei tempi di esecuzione e delle sovrapposizioni

ê

minore incidenza costi ammortamenti per ettaro

ê

riduzione consumi di gasolio e lubrificanti

 

Riduzione dei tempi

ê

minore incidenza del costo della manodopera

ê

aumento della produttività del lavoro

Ottimizzazione degli spazi

 

VANTAGGI ECONOMICI

 

 

 

Riduzione delle sovrapposizioni e delle zone scoperte

ê

ottimizzazione degli spazi

ê

migliore efficienza nella distribuzione dei mezzi tecnici

 ê

riduzione dei consumi e aumento delle rese per ettaro

 

Aspetti ambientali

 

VANTAGGI
E
SVANTAGGI

 

Minori consumi di mezzi tecnici

ê

minore impatto ambientale

ê

adattamento e contrasto ai cambiamenti climatici

 

Minori costi e maggiori rese

ê

miglioramento produttività terreni marginali

ê

freno all'abbandono dell'agricoltura

 

Difficoltà ad applicare l'AdP nelle aree marginali 

 

 

Aspetti sociali

 

VANTAGGI

 

 

Guida automatica

ê

riduzione stanchezza e aumento sicurezza

ê

migliori condizioni di lavoro

 

Guida automatica

ê

possibilità di lavorare in condizioni difficili

e di impiegare operatori non specializzati

ê

estensione e flessibilità orario lavorativo

Aspetti sociali

 

SVANTAGGI

 

 

Tecnologie evolute

ê

capacità professionali adeguate

ê

inserimento di personale formato

 

Lo scarso ricambio generazionale

ostacola la diffusione dell'AdP

Autovalutazione

L'AdP nel futuro dell'agricoltura

 

Aumento della domanda mondiale

e produttività dell’agricoltura

 

Per nutrire il mondo nel 2050 -> +70% produzione:

  • cereali +43%, per alimentazione umana e bioenergie;
  • carni +75%, per domanda dei PVS.

 

Crescita della domanda di mangimi, biomasse, biomateriali, prodotti cosmetici e farmaceutici

 

Perdita superfici agricole:

  • aumento della desertificazione;
  • aumento della competitività per altri usi del suolo;
  • rallentamento dell’incremento della produttività;
  • perdita di competitività dei terreni più marginali e poveri.

La nuova sfida dell’agricoltura

 

 

Intensificazione sostenibile

 

 

Produrre di più in maniera più sostenibile

 

Sfide da affrontare:

  • contrastare la riduzione del sostegno comunitario;
  • contrastare l’aumento dei costi di produzione;
  • contrastare la volatilità dei prezzi;
  • aumentare la sostenibilità;
  • aumentare la produttività.

 

INNOVARE

 

intensificazione sostenibile e innovazione

Intensificazione sostenibile

  • produttività e gestione sostenibile dei terreni

 

  • “più conoscenza per ettaro”

 

  • gestione ad alto contenuto di conoscenza per il minor impatto ambientale

Intensificazione sostenibile e l'AdP

Strumento perl'intensificazione sostenibile della produzione agricola ma fatica a diffondersi:

  • comprenderne i reali benefici;
  • scarse conoscenze da parte degli operatori;
  • in Italia diffusione lenta.

 

La ricerca agronomica si sta focalizzando sullo sviluppo di sistemi per l’AdP.

Autovalutazione

L’AdP non si adatta all’agricoltura italiana?

L’AdP offre maggiori vantaggi alle aziende piccole e frammentate:

 

  • i maggiori vantaggi si ottengono negli appezzamenti piccoli e irregolari, dove le sovrapposizioni nella operazioni colturali sono elevatissime;

 

  • l’AdP basa i suoi vantaggi sulla variabilità dei terreni e del clima; tali condizioni si registrano proprio nell’agricoltura italiana.

L’AdP non si adatta alle produzioni di qualità?

L’AdP offre maggiori vantaggi alle produzioni di qualità:

 

  • la tracciabilità e rintracciabilità è fondamentale per le produzioni di qualità;

 

  • l’AdP consente la gestione dei dati e delle informazioni da trasferire alle altre componenti della filiera agroalimentare e ai consumatori.

Il futuro dell’agricoltura e della Pac

Una PAC più Smart

Smart vuol dire

  • intelligente, veloce, furba, sveglia
  • sostenibile
  • rispondente alle aspettative dei cittadini
  • alimenti sicuri, di qualità, nutrienti, diversificati e a prezzi accessibili
  • resiliente

 

La PAC diventa smart

  • per evolvere mantenendo l'orientamento al mercato ed il sostegno al modello di agricoltura dell’UE
  • per affrontare le cause alla radice delle migrazioni verso l’UE.

I vantaggi di un’agricoltura smart

L’agricoltura smart necessità dell’AdP

Le difficoltà nell’introduzione dell’AdP

Resistenza ad investire risorse economiche, senza sapere se la tecnologia fornirà un profitto, malgrado i benefici economici sono stati dimostrati, a partire dalle forme più semplici a quelle più avanzate

 

Redditività economica elemento essenziale per l’introduzione e la diffusione di un’innovazione, per cui la stima dei benefici economici dell’AP è un aspetto rilevante per la divulgazione di questa tecnologia

Autovalutazione

Il trasferimento dell'innovazione

  • I risultati della ricerca scientifica si traducono con difficoltà in pratiche agricole innovative.

 

  • Serve maggiore integrazione tra il sistema della conoscenza e il mondo agricolo e rurale.

Gli incentivi PSR per innovare

Il Partenariato Europeo per l'Innovazione (PEI)

Cooperazione a supporto del trasferimento delle innovazioni:

  • il PEI “Partenariato europeo per l’innovazione”;
  • misure PSR 16.1 e 16.2.

 

Il Partenariato europeo per l’innovazione mira al potenziamento della ricerca e dell’innovazione e favorisce un nuovo approccio interattivo all'innovazione, in tutti i settori dell’economia europea.

 

Specifico PEI per Il settore agricolo e agroalimentare che ha per tema
“Produttività e sostenibilità dell'agricoltura" (Pei-Agri).

I Gruppi Operativi per l'Innovazione (GOI)

Lo strumento per attuare il PEI-Agri sono i gruppi operativi per l’innovazione (GOI).

 

I GOI:

  • sono costituiti da soggetti come agricoltori, ricercatori, consulenti e imprenditori operanti nel settore agroalimentare
  • si riuniscono su tematiche di interesse comune per portare avanti un progetto di trasferimento dell'innovazione.

Conclusioni

L’utilizzo di tecnologie di AdP nel mondo è in aumento e si sta rapidamente diffondendo tra i Paesi più meccanizzati.

 

I vantaggi dell’AdP sono rilevantissimi sia sotto il profilo economico, che ambientale e sociale.

 

L’AdP realizza pienamente il futuro dell’agricoltura, basato sull’intensificazione sostenibile e sull’agricoltura smart.

 

L’AdP offre benefici all’agricoltura italiana, per tutte le aziende, anche quelle di piccole dimensioni e frammentate.

 

L’AdP è uno strumento utile all’agricoltura italiana che mira sui prodotti di qualità.

 

La politica europea mette a disposizione nuovi strumenti per incentivare l’innovazione in agricoltura.

Autovalutazione

Approfondimenti

 

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Autore

Angelo Frascarelli

Università degli Studi di Perugia, docente di Economia e Politica Agraria e Politica Agroalimentare

Autore di numerose pubblicazioni e relazioni a convegni su: obiettivi e strumenti della politica agricola comunitaria; economia dei mercati agricoli; agroenergie; multifunzionalità dell'agricoltura; produzioni agroalimentari tipiche.

Collaborazioni

Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020.

 

Il percorso formativo è stato sperimentato, prevalentemente in remoto, grazie alla partecipazione del gruppo pilota formato da tecnici selezionati di Coldiretti.

Credits

Rur@Lab
Versione 3.0
Copyright © CREA 2017-2020
Rur@Lab è un programma per la creazione di unità didattiche multimediali per il web al servizio di formatori (scheda attività CREA 25.1) realizzato nell'ambito della Rete Rurale Nazionale (RRN) 2014-2020
La RRN è gestita dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
La RRN è il programma con cui l'Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo 2014-2020
Rur@Lab è un programma realizzato da Andrea Bonfiglio presso il Centro Politiche e Bioeconomia - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA)