Le forme associative tra professionisti

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Chiara Abatangelo


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Durata dell'unità didattica: 00:37:53

Sommario

In questa lezione:

  • analisi rischi/benefici dell’esercizio in comune di una professione.
  • l’impresa e l’impresa “in rete”
  • l’impresa “collettiva” ovvero le forme societarie: di capitali e di persone
  • forme di associazionismo tra professionisti

 

Obiettivo formativo: 

  • acquisire le competenze sulle forme organizzative di impresa in ambito professionale

Esercizio in comune di una professione

Vantaggi:

  • maggiore competitività (prodotto)  
  • utilizzo di competenze diverse (fattore)
  • abbassamento dei costi (fattore)

Sfide:

  • gli attori coinvolti possono essere portatori di interessi diversi (stakeholder)
  • comunicazione e condivisione non efficaci
  • non chiare le regole di governance (chi prende quali decisioni)

Buone prassi

Good practices:

 

  • atto costitutivo con chiare regole di governance

    • definire le procedure per le decisioni

 

  • sistemi di autovalutazione (self-assessment) sulla propria attività

    • indicatori di processo e di esito per il monitoraggio

 

  • condivisione dei dati e dei risultati

    • valutazione interna (audit)

 

  • verifica della coerenza (compliance)

    • applicazione alle azioni intraprese

Ciclo di Deming

Costante interazione tra progettazione-ricerca-produzione

(Plan-Do-Check-Act)

Fasi:

 

1. progettare (plan) Å

2. attuare (do)

3. controllare (check)

4. agire (act) È

 

Þ Miglioramento continuo di processi/prodotti nel tempo

Concetto giuridico di impresa

E' imprenditore chi esercita professionalmente una attività economica organizzata, al fine della produzione e dello scambio di beni o di servizi

Codice civile, art. 2082

Elementi qualificanti:

  • professionalità
    • continuativa, non occasionale
  • Attività economica organizzata
    • con mezzi e persone
  • Produzione o scambio
    • di beni o servizi

 

Attività economica:

  • non indispensabile lo scopo di lucro
  • obiettivo del pareggio del bilancio

Reti fra imprese

Sfide per le PMI italiane:

  • apertura verso nuovi mercati
    • globalizzazione
  • innovazione tecnologica
    • competizione internazionale

 

Per affrontare le sfide:

  • necessità di aggregarsi senza perdere la propria individualità

 

La rete di imprese NON crea un nuovo soggetto giuridico e preserva know-how e tradizioni dell'impresa familiare

 

Tipi di aggregazione 

Verticale o top down è franchising:

  • contratto con approccio top-down

  • impresa che concede a pagamento il metodo produttivo

    • franchisor 

  • le imprese che adottano il metodo

    • franchisee

 

Orizzontale o bottom up è contratto di rete:

  • contratto con appoccio bottom-up
  • sostanziale parità tra le imprese
  • strumento giuridico operante dal 2009

Società di persone e di capitali

Società di persone:

  • semplice

  • in nome collettivo (Snc)

  • in accomandita semplice (Sas)

 

Società di capitali

  • per azioni (Spa)

  • a responsabilità limitata (Srl)

  • in accomandita per azioni (Sapa)

 

A parte vanno considerate le società cooperative, le quali hanno scopo mutualistico e non di lucro.

Associazionismo tra professionisti

 

Associazioni tra professionisti
= Associazioni professionali
= Studi associati

 

Società tra professionisti (STP) possibile dal 2011:

  • in precedenza divieto di esercitare professioni in forma societaria (L. n. 1815/1939)
  • legislazione razziale per impedire agli appartenenti alla razza ebraica di usufruire dello schermo societario

Inquadramento giuridico di una STP

  • società semplice
  • scopo di lucro

  • introduzione legislativa della STP

    • riforma attesa per oltre 70 anni

    • scarso interesse politico verso il lavoro autonomo

    • imprese e lavoro dipendente interessi prevalenti

 

Studi associati (1)

Caratteristiche:

 

  • responsabilità professionale individuale
    • nei confronti dei clienti 
  • compensi percepiti dall’associazione
    • non dal singolo associato
  • Partita IVA autonoma rispetto a quella degli associati
    • reddito da lavoro autonomo
  • partecipazione agli utili degli associati
    • quota dipendente dall'atto costitutivo
    • di solito proporzionale agli incarichi del singolo associato

Studi associati (2)

Vantaggi:

 

  • approccio interdisciplinare
    • collaborazione tra dottori agronomi, ingegneri, geometri, architetti, chimici, etc..
  • affittare un ufficio più grande
    • costo unitario inferiore
  • lo studio può acquistare beni
    • vantaggi fiscali
  • ripartizione dei costi per collaboratori/dipendenti
    • riduzione dei costi del lavoro condiviso 
  • condivisione di attività di marketing e pubblicità
    • riduzione delle spese promozionali

Autovalutazione

Società tra professionisti - STP (1)

Caratteristiche:

 

  • Prevista dalla l. n. 183/2011
  • Solo per appartenenti a professioni protette o riconosciute
    • Ordini e Albi
  • Società (di persone/di capitali)
    • nome di fantasia (Es.: Agriter, Planta, AAP Studio, etc…)
  • Soci non professionisti (investitori o tecnici)
    • entro certi limiti quantitativi

Società tra professionisti - STP (2)

Indicazioni e chiarimenti*:

 

  • costitituita anche da un socio unico
    •  es. spa o srl
  • STP+ (snc, sas, srl, sapa, spa, cooperativa)
    •  obbligo di inserimento degli acronimi nella denominazione
  • organo di governance
    • composto anche da non professionisti
  • attività esclusivamente professionale (e strumentali)
    • rispetto dell'oggetto sociale 

 

* Fonte:  Comitato interregionale dei Consigli notarili del Triveneto

Autovalutazione

Conclusioni

Tre forme giuridiche principali di collaborazione multi-attore per l'erogazione professionale di un prodotto-servizio:

 

  • Aggregazione tra imprese
    • top-down (franchising)
    • bottom-up (contratto di reti)

 

  • Studi associati
    • autonomia giuridica

 

  • Società tra professionisti (STP)
    •  soggetto giuridico distinto dai soci

 

Organizzazioni di impresa in ordine crescente di integrazione e descrescente di autonomia individuale

Autovalutazione

Approfondimenti

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Autore

Chiara Abatangelo

Dipartimento di diritto privato e critica del diritto, Università di Padova

Docente responsabile dei corsi di laurea magistrale di Diritto dei contratti d'impresa, Istituzioni di diritto privato e European contract law.

Collaborazioni

Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020.

 

La progettazione è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha pianificato le tematiche e selezionato i docenti per la produzione dei contenuti formativi.

 

Il percorso formativo è stato sperimentato, prevalentemente in remoto, grazie alla partecipazione del gruppo pilota formato da tecnici selezionati dal Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF).

 

Si ringrazia in particolare i rappresentanti del Consiglio che hanno contribuito alla progettazione ed alla sperimentazione suggerendo revisioni e miglioramenti.

Credits

Rur@Lab
Versione 3.0
Copyright © CREA 2017-2020
Rur@Lab è un programma per la creazione di unità didattiche multimediali per il web al servizio di formatori (scheda attività CREA 25.1) realizzato nell'ambito della Rete Rurale Nazionale (RRN) 2014-2020
La RRN è gestita dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
La RRN è il programma con cui l'Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo 2014-2020
Rur@Lab è un programma realizzato da Andrea Bonfiglio presso il Centro Politiche e Bioeconomia - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA)