Metodologie per la condivisione
Tecniche partecipative 1
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Durata dell'unità didattica: 00:32:51
Sommario
In questa lezione:
Quale tecnica utilizzare durante la progettazione partecipata?
Obiettivo formativo:
Quale tecnica utilizzare?
Dipende da:
I) Gli obiettivi
II) Il livello partecipativo
III) I rischi
IV) I partecipanti
V) La fase progettuale
VI) La disponibilità di tempo e budget
In quale contesto?
In quale fase progettuale?
Con quale obiettivo?
A) Tecniche per l’ascolto
B) Tecniche per l’interazione costruttiva
C) Tecniche per gestire i conflitti
Autovalutazione
Brainstorming (1)
| In quali fasi progettuali utilizzarla
Caratteristiche
|
Brainstorming (2)
A chi è rivolta
| Vantaggi
Limiti
|
Brainstorming (3)
4 fattori:
| |
Focus Group (1)
| In quali fasi progettuali utilizzarla
|
Focus Group (2)
Caratteristiche
Focus Group (3)
A chi è rivolta
Vantaggi
Discussione e interazione in gruppi piccoli senza conflitti interni
Pochi obiettivi portati a termine in tempi brevi
Limiti
Utile per capire le idee del gruppo, non le opinioni individuali (influenza reciproca)
I luoghi d’incontro dovrebbero essere neutrali
Autovalutazione
Supporti grafici
Nominal Group Technique (1)
| In quale fase progettuale utilizzarla
Caratteristiche
|
Nominal Group Technique (2)
A chi è rivolta
| Vantaggi
Limiti
|
Camminata di quartiere (1)
| In quale fase progettuale utilizzarla
Caratteristiche
|
Camminata di quartiere (2)
A chi è rivolta
|
Vantaggi
Limiti
|
Autovalutazione
Analisi SWOT (1)
| Quando usarla
Caratteristiche
|
Analisi SWOT (2)
A chi è rivolta
Vantaggi
Limiti
Analisi SWOT (3)
Autovalutazione
Approfondimenti
Pubblicazioni e documenti
Siti e altri riferimenti on-line
Riccardo Da Re
Dipartimento TESAF, Università di Padova
Assegnista di ricerca
Catie Burlando
Etifor, Spin off Università di Padova
Project Manager
Diego Gallo
Etifor, Spin off Università di Padova
Project Manager
Collaborazioni
Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020.
La progettazione è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha pianificato le tematiche e selezionato i docenti per la produzione dei contenuti formativi.
Il percorso formativo è stato sperimentato, prevalentemente in remoto, grazie alla partecipazione del gruppo pilota formato da tecnici selezionati dal Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF).
Si ringrazia in particolare i rappresentanti del Consiglio che hanno contribuito alla progettazione ed alla sperimentazione suggerendo revisioni e miglioramenti.