EvaInnova

Strumento di valutazione della sostenibilità economico-finanziaria, ambientale e sociale di investimenti innovativi in agricoltura

  Strumento


EvaInnova è uno strumento di valutazione della sostenibilità economica, finanziaria, ambientale e sociale di un investimento innovativo in agricoltura al servizio di tecnici, consulenti e imprenditori. L’obiettivo è quello di permettere una prima valutazione di un nuovo investimento in relazione alla sua convenienza economica, alla fattibilità finanziaria e alla capacità di rispondere ai fabbisogni del territorio. Lo strumento può tornare utile anche ai Gruppi Operativi del PEI-AGRI per la valutazione economico-finanziaria delle innovazioni e le possibilità di diffusione tra le imprese agricole.

La capacità di rispondere ai fabbisogni del territorio viene misurata in base all'importanza che gli obiettivi di natura economica, sociale e ambientale perseguiti dall'investimento assumono nell'ambito del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027. L'ipotesi è che tante più risorse pubbliche vengono assegnate per raggiungere gli obiettivi perseguiti dall'investimento, tanto più sono prioritari quegli obiettivi e tanto maggiore è il contributo alla sostenibilità economica, ambientale o sociale (si veda la sezione  Punteggi  per maggiori dettagli).
L'analisi della sostenibilità economico-finanziaria viene integrata con un'analisi costi-benefici di tipo finanziario, ampiamente utilizzata per l'analisi di progetti di investimento. La finalità è valutare se un investimento è in grado di generare reddito (convenienza economica) ed evidenziare eventuali carenze di liquidità derivanti dalla sua realizzazione nonchè il grado di copertura degli scoperti finanziari attraverso le risorse a disposizione (sostenibilità finanziaria). Lo scopo è anche quello di comprendere la capacità di affrontare rischi di insolvenza e offrire adeguate garanzie in caso di ricorso a prestiti (solidità finanziaria). La metodologia si completa con un'analisi della sensibilità per valutare se e quanto variano i risultati a seguito di cambiamenti nelle ipotesi iniziali.

Per valutare un investimento, l'utente è chiamato a compilare nella sezione  Dati  quattro sotto-sezioni: Dati generali, Dati economico-finanziari, Dati Ambientali, Dati sociali.
Nella sezione Dati generali vanno in particolare specificati la tipologia aziendale, l'orientamento tecnico-economico, la zona altimetrica, la Regione e le dimensioni aziendali. Questi dati servono per calcolare l’imposizione fiscale e derivare diversi parametri di aziende simili (estratte dal campione RICA - anni 2019, 2020 e 2021 - e opportunamente trattate per aumentare l'affidabilità delle variabili di interesse), ovvero il patrimonio netto e il tasso medio di redditività del capitale investito utilizzato come tasso di sconto.
Nella sezione Dati economico-finanziari vanno specificati gli obiettivi economici dell'investimento, i costi, i benefici, le risorse finanziarie disponibili e i parametri dell'analisi economico-finanziaria.
I costi e i benefici sono quelli che si prevede si manifestino durante la realizzazione dell'investimento, quali i costi di investimento, i contributi in conto capitale, i costi operativi, i ricavi di vendita, ecc. Riguardo ai prezzi e alle quantità, lo strumento è in grado di fornire all'utente i prezzi unitari dei principali prodotti agroalimentari nonchè le rese delle principali specie vegetali e animali utilizzando i dati della RICA. Le quote di ammortamento non devono essere inserite in quanto vengono calcolate automaticamente in relazione ai costi di investimento e alla vita utile per essi indicata. Il principio generale è che vanno inseriti solo i ricavi e gli oneri cui corrispondono, rispettivamente, una reale entrata o uscita di cassa (benefici monetari e costi monetari). E' tuttavia possibile inserire anche altri tipi di benefici e costi quali i risparmi di costo (quelli che derivano dalla sostituzione di attività meno vantaggiose) e i costi opportunità, ovvero il mancato reddito che deriva dalla sostituzione di una attività che produceva reddito. Nello specifico, le tipologie di costo/beneficio che l'utente può specificare sono:

  • Incasso (beneficio)
  • Contributo pubblico (beneficio)
  • Risparmio di costo (beneficio)
  • Terreni (costo)
  • Investimenti (costo)
  • Spese (costo)
  • Spese del personale (costo)
  • Costo opportunità (costo)

La distinzione tra terreni (con i quali si intendeno i terreni "nudi" ovvero senza soprassuolo/coltivazione) e investimenti (diversi dai terreni) è importante ai fini del calcolo dell'ammortamento, dal momento che i terreni non sono ammortizzabili. La differenziazione invece tra spese (diverse dalle spese del personale) e spese del personale è utile ai fini del calcolo dell'imponibile IRAP che non include le spese del personale. Si ricorda che le spese di manutenzione straordinaria rientrano tra gli investimenti e sono quindi ammortizzabili a differenza delle spese di manutenzione ordinaria.
Le risorse finanziarie sono le fonti di finanziamento alle quali si intende accingere per garantire la sostenibilità finanziaria dell'investimento. Sono previste tre tipologie di risorse:

  • proprie
  • di terzi con rata costante
  • di terzi con quota capitale costante

Per le risorse di terzi, è possibile quindi specificare due tipologie di piano di ammortamento: alla francese (rata costante) e all'italiana (quota capitale costante). È possibile, inoltre, indicare l'eventuale percentuale di contributo pubblico in conto interessi.
I Parametri dell’analisi sono il patrimonio netto (utile ai fini della valutazione della solidità finanziaria), il tasso di sconto (per riportare i costi e i benefici al momento attuale e confrontare il rendimento stimato del progetto) e le aliquote fiscali, ai fini del calcolo delle imposte. Le imposte considerate sono l'IRES che si applica alle società cooperative e di capitali e l'IRAP che, in agricoltura, si applica a soggetti diversi dalle persone fisiche. Questi parametri vengono automaticamente suggeriti dallo strumento in base alle caratteristiche e alla localizzazione dell’azienda ma possono essere personalizzati dall’utente.
Nelle sezioni Dati ambientali e Dati sociali vanno specificati, rispettivamente, gli obiettivi ambientali e sociali dell'investimento.

I dati, nel caso in cui l'utente abbia prestato il consenso all'uso dei cookie, vengono salvati nel computer locale in automatico (fino a cancellazione della cronologia - si veda la  Cookie Policy ) per poter essere recuperati agevolmente in un secondo momento all’apertura dello strumento utilizzando lo stesso browser. Inoltre, dalla sezione  File , possono essere esportati in locale (in formato json) e successivamente importati. In tal modo è possibile creare e conservare (ed eventualmente distribuire) progetti diversi o versioni diverse dello stesso investimento.
Va chiarito che nessun dato progettuale viene conservato sul server o condiviso con gli autori o gli amministratori di questo strumento. Tuttavia, l'utente ha la possibilità di inviare il proprio progetto alla Redazione di Innovarurale utilizzando il modulo disponibile al link https://www.innovarurale.it/it/contattaci nel caso si voglia renderlo fruibile al pubblico. Se lo riterrà idoneno e solo dietro approvazione dell'utente la Redazione procederà alla pubblicazione nella sezione  Modelli .

Lo strumento, attraverso la sezione  Modelli , offre già alcuni modelli di investimento, che prendono spunto da casi reali e che possono essere caricati ed utilizzati come base di partenza.

Dalla sezione  Dati , cliccando il pulsante  VALUTA , è possibile valutare la sostenibilità economico-finanziaria, ambientale e sociale dell'investimento. L'esito della valutazione viene riportato nella sezione  Risultati . L’analisi economico-finanziaria viene condotta sotto due ipotesi: CON o SENZA i contributi pubblici, al fine di verificare l'incidenza dei contributi sulla valutazione dell'investimento. I contributi considerati sono quelli inseriti tra i benefici come contributi pubblici e i contributi in conto interessi specificati tra le risorse finanziarie.

Progettazione e sviluppo: Andrea Bonfiglio
Gruppo di lavoro: CONAF (Carmela Pecora, Gianluca Buemi, Pasquale Crispino, Stefano Villarini) e CREA-PB (Andrea Bonfiglio, Andrea Arzeni, Anna Vagnozzi).
Si ringraziano in particolare gli esperti del CONAF per l'attività di validazione svolta e i suggerimenti migliorativi.

Eventuali richieste e segnalazioni riguardanti lo strumento possono essere inviate alla Redazione di Innovarurale utilizzando il modulo disponibile al link https://www.innovarurale.it/it/contattaci.

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